Con il proposto gravame i ricorrenti, appartenenti all'Arma Aeronautica, Marina e Carabinieri, hanno rappresentato di avere inoltrato alle Amministrazioni in epigrafe, con lettere raccomandate a.r. (del 17 maggio 2003, 23 giugno 2003 e 29 luglio 2003), apposito quesito concernente l'esistenza o meno, in capo agli stessi, del diritto acquisito al 31 dicembre 1997 a poter transitare in quiescenza e …a poter percepire la pensione sulla base dei conteggi degli anni di anzianità contributiva maturata a tutt'oggi. Più precisamente, gli interessati, con la richiesta in argomento, invitavano testualmente il Ministero interpellato ….a considerare detta istanza come mero quesito proposto dagli istanti ed in tal senso, si chiede a codesta Amministrazione di intervenire con una risposta che tenga in debito conto i requisiti minimi previsti dal D. Lgs. n. 503/92 (anni 19 mesi 6 e giorni 1) e maturati dagli istanti al 31.12.1997 con relativo riconoscimento dei diritti acquisiti sempre alla data del 31/12/1997 per il transito in quiescenza secondo l'ancora vigente sistema previdenziale e antecedente al cosiddetto blocco delle pensioni introdotto dalla legge 335/95 (legge Dini) e dal D. Lgs. 165/97. Ribadivano, infine, che l'istanza NON COSTITUISCE affatto domanda di collocamento anticipato in pensione....
Corte dei Conti, sez. giurisdizionale Lazio, Sentenza 4.6.2008 n. 951

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: