Lo scorso 25 giungo, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha presentato alla stampa la "Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia per l'anno 2007". Tra i punti più importanti della relazione, si evince che, circa il 90% degli italiani, disapprova il consumo di ogni tipo di droga, ritenendolo pericoloso per la salute delle persone; che, in merito all'uso di eroina, è stato stimato che 15 persone su 1000 abbiano utilizzato, almeno una volta nella vita, tale sostanza e, di queste persone, almeno 3 su 1000 hanno assunto tale sostanza somministrandosela in vario modo. Solo 1 persona su 1000 ne ha fatto un uso quasi quotidiano.
Nella relazione si legge poi che, in merito al consumo di cocaina, non si sono evidenziati sostanziali differenze rispetto all'anno 2006 mentre sembra essere aumentato, l'uso di cannabis, con incrementi sia dei consumi occasionali sia dei consumi più frequenti.
E ancora.
Il 31,3% degli Italiani (fra i 15 e i 64 anni) e il 51% degli studenti (fra i 15 e i 19 anni) ritiene piuttosto facile reperire una qualsiasi sostanza psicoattiva illegale. I giovani hanno quindi dichiarato che il posto preferito per reperire tali sostanze è la discoteca e, anche se in percentuale minore, anche la scuola.
Nella relazione si legge infine che è cresciuto di circa il 200% il numero di controlli svolti dalle Forse dell'Ordine per guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di sostanze psicoattive illegali e ciò rispetto all'anno precedente. In tutte le Regioni e Province autonome sono state condotte attività di reinserimento sociale di tossicodipendenti (o ex), ed i campi maggiormente interessati sono stati quelli dell'occupazione e istruzione/formazione.

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