In attesa del processo, i ragazzi accusati di 'bullismo', ovvero di aver sottomesso, minacciato e vessato i propri compagni, possono essere posti in Comunità. Lo ha precisato la Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. 13491/2008) che, con tale decisione, ha confermato l'ordinanza di un Tribunale che aveva disposto la suddetta misura cautelare (collocamento in Comunità) nei confronti di alcuni minorenni 'rei' di aver estorto denaro a un loro compagno minorenne, minacciandolo verbalmente dell'interruzione dell'amicizia e anche con percosse e costringendolo a rubare nel portafoglio della madre.

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