Lo scorso 2 ottobre il Senato, al fine di aumentare il livello di sicurezza nella circolazione, ha approvato definitivamente il decreto legge che riforma il Codice della Strada. Tra le novità introdotte dal provvedimento evidenziamo la previsione di sanzioni penali (tra cui l'arresto fino a un anno e l'ammenda da € 2.257 a € 9.032) per chi guida senza patente o con patente revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti, l'introduzione di una nuova previsione in caso di superamento dei limiti di velocità.
In particolare è stato stabilito che il superamento di oltre 40 km/h (e di non oltre 60 km/h) dei limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 370 a € 1.485 e alla sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Per la più grave fattispecie del superamento di oltre 60 km/h del limite di velocità, viene prevista una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.000 e la sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi.
Nel provvedimento è stato poi previsto il divieto di tenere acceso il motore durante la sosta e la fermata del veicolo allo scopo di mantenere in funzione l'impianto di condizionamento d'aria nel veicolo stesso: tale comportamento è stato sanzionato con il pagamento di una somma da € 200 a € 400.
Previsti aumenti per le sanzioni relative all'uso di apparecchi radiotelefonici o di cuffie e per la guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Al fine di evitare le cd. stragi del sabato sera, sono stati inseriti obblighi per i titolari di locali notturni, tra i quali quello di interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 della notte o ad assicurarsi che all'uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico.
Vai al testo delle modifiche (Legge e decreto di conversione)

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