Il Ministro della Salute ha proposto un decreto legislativo (approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri dello scorso 13 luglio) nel quale, tra le altre cose, viene stabilito che nei casi urgenti il farmacista potrà dare il farmaco anche senza ricetta medica, vengono previsti controlli su sperimentazioni dei distributori automatici di farmaci, sono state previste maggiori competenze e responsabilità per i farmacisti dei nuovi punti vendita nonché la previsione di una stretta nei "gadget" delle aziende farmaceutiche ai medici.
Si tratta di un provvedimento di aggiornamento della normativa in materia di medicinali per uso umano, definita lo scorso anno con il d. lgs. N. 219 del 24.04.2006, in attuazione della direttiva 2001/83/CE relativa al codice comunitario sui medicinali per uso umano.
Il nuovo provvedimento si è quindi reso indispensabile al fine di adeguare alcune disposizioni alle recenti innovazioni in materia di vendita al pubblico di medicinali e in materia di distribuzione all'ingrosso di medicinali, introdotte dal cd. "Decreto Bersani" e per risolvere alcune problematiche emerse nei primi mesi di applicazione del decreto legislativo 219/2006.

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: