Un padre, anche se si trova in difficoltà economiche, è tenuto a continuare a mantenere i figli se si trova in un età ancora giovane tale da consentirgli di trovare una nuova occupazione.
E' quanto ha sottolineato la Cassazione con una Sentenza (n. 23086/2007) che ha confermato una condanna a tre mesi di reclusione e a 500 euro di multa ad un uomo separato, reo di essersi sottratto all'obbligo del mantenimento. La Corte ha chiarito che l'incapacità economica in cui può trovarsi un genitore non può essere un valido motivo per dispensarsi dal mantenimento se sussiste la possibilità, in considerazione dell'età, di trovare una nuova occupazione che gli dia modo "di offrire il suo contributo al mantenimento dei figli minori".
L'uomo, querelato dalla moglie, aveva sostenuto di essersi trovato in una situazione economica disperata mentre la sua ex moglie viveva "in un lussuoso appartamento di proprietà della famiglia, proprietaria di un rinomato albergo". I Giudici della Cassazione (Sesta Sezione Penale) hanno respinto il suo ricorso spiegando che correttamente i Giudici di merito non hanno considerato "la situazione di incapacità economica del ricorrente impossibilitato a trovare lavoro in quanto da poco fallito mentre i figli vivevano in condizioni di grande agiatezza" e ciò perché "un quarantenne non ammalato né portatore di handicap poteva comunque trovare un'occupazione che gli permettesse di offrire il suo contributo al mantenimento dei figli minori".

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: