Quota 102 è un trattamento pensionistico anticipato introdotto dalla legge di bilancio 2022 n. 234/2021 in favore dei lavoratori autonomi e dipendenti che hanno compiuto 64 anni di età e maturato 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022

Cos'è quota 102

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Quota 102 è il trattamento di pensione anticipata introdotto dalla manovra di bilancio 2022 (legge n. 234 del 30 dicembre 2021), che la disciplina al comma 87 dell'art. 1.

La misura è stata così definita perché consente a lavoratori autonomi e dipendenti di poter andare in pensione anticipatamente a condizione che maturino, entro il 31 dicembre 2022, i seguenti requisiti: 64 anni di età e 38 anni di anzianità contributiva.

L'INPS, con il messaggio n. 97/2022 del 10 gennaio 2022 (sotto allegato) ha illustrato le modalità per fare domanda.

Con la circolare n. 38 datata 08 marzo 2022 (sotto allegata), l'INPS ha fornito invece ulteriori informazioni di dettaglio sulla misura, come i requisiti necessari, la decorrenza della misura e l'accesso da parte di chi è titolare dell'assegno ordinario di invalidità.

A chi è destinata quota 102

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Quota 102 è un trattamento pensionistico anticipato che la manovra di bilancio ha previsto in favore sia dei lavoratori autonomi che dei lavoratori subordinati del settore pubblico e privato.

Nel dettaglio, sono destinatari della quota 102 i seguenti soggetti:

  • lavoratori iscritti all'AGO, ossia all'Assicurazione Generale Obbligatoria, che al suo interno comprende il Fondo Pensioni dei Lavoratori Dipendenti (FPLD) e le gestioni speciali lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri), comprese le forme sostitutive ed esclusive della stessa che sono affidate alla gestione dell'INPS;
  • i lavoratori iscritti alla Gestione Separata.

Sono escluse da Quota 102 le seguenti categorie di lavoratori:

  • il personale militare delle Forze armate, delle Forze di polizia e di Polizia penitenziaria;
  • il personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • il personale della Guardia di finanza.

Requisiti per quota 102

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I primi requisiti richiesti per quota 102, come abbiamo visto, sono il compimento di 64 anni di età e la maturazione dei 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022. Come precisa la richiamata circolare INPS n. 38/2022 però "Il requisito anagrafico di 64 anni non è adeguato agli incrementi alla speranza di vita."

Il requisito contributivo si intende perfezionato a condizione che si sia perfezionato anche quello dei 35 anni di contributi al netto di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti, se la gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico lo richiede.

In presenza di tali requisiti il diritto a quota 102 può essere fatto valere comunque anche dopo il 31 dicembre 2022, ovviamente ferma restando la decorrenza del termine necessario per l'apertura della finestra.

Cumulo contributivo

Il requisito contributivo può essere raggiunto anche cumulando interamente tutti i periodi assicurativi versati o accreditati all'AGO, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa gestite dall'INPS e alla Gestione Separata. (Attenzione però: la pensione diretta di una di queste assicurazioni obbligatorie è di ostacolo al cumulo).

Non cumulabilità di quota 102

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Il requisito ulteriore, per fare domanda, è quello della cessazione del rapporto lavorativo dipendente. Il trattamento in oggetto infatti non si può cumulare con i redditi da lavoro dipendente, di qualsiasi tipo, svolto anche all'estero.

La preclusione non vale solo per i lavoratori autonomi che svolgano attività occasionale nei limiti di 5000 euro annui.

Il mancato rispetto dei requisiti suddetti, ossia la titolarità di un reddito da lavoro dipendente o da lavoro autonomo occasionale superiore al limite dei 5.000 euro, comportano la sospensione della misura e il recupero di quanto già eventualmente erogato.

Cumulabilità di quota 102

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Da quanto appena precisato risulta quindi che quota 102 è cumulabile solo con redditi derivanti dallo svolgimento di lavoro autonomo occasionale entro il limite dei 5000 euro annui.

Quando parte e quanto dura quota 102

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Partenza e durata della misura variano in base al tipo di datore di lavoro, ovvero pubblico o privato e di gestione previdenziale che liquida il trattamento.

I lavoratori dipendenti di soggetti che non siano PA e i lavoratori autonomi che maturano i requisiti richiesti a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022, ottengono il trattamento pensionistico decorsi tre mesi dalla maturazione dei requisiti:

  • se la liquidazione del trattamento viene effettuata da una gestione diversa dalla AGO il trattamento decorre dal primo giorno del mese successivo a quello della apertura della "finestra" (1 maggio 2022).
  • se alla liquidazione provvede la gestione esclusiva AGO la misura decorre dal primo giorno successivo a quello della apertura della "finestra" (2 aprile 2022).

Per i dipendenti delle PA (art. 1 d.lgs. n. 165/2001) il trattamento decorre una volta che siano trascorsi sei mesi dalla maturazione dei requisiti:

  • se il trattamento è liquidato da una gestione esclusiva AGO il trattamento decorre dal primo giorno successivo all'apertura della finestra (2 luglio 2022);
  • se invece la gestione competente è diversa dalla AGO la decorrenza è fissata a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della finestra (1 agosto 2022).

Per il comparto scuola e l'Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) la decorrenza è fissata, rispettivamente, al 1° settembre e 1° novembre dell'anno in cui i requisiti sono maturati.

In caso di cumulo contributivo la misura decorre dal primo giorno del mese successivo all'apertura della "finestra".

Come fare domanda per quota 102

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Come procedere per presentare domanda lo descrive il messaggio INPS n. 97 del 10 gennaio 2022.

I lavoratori iscritti alle Gestioni private, a quella pubblica e alla Gestione spettacolo e sport, anche per chiedere il cumulo dei periodi assicurativi per il conseguimento del diritto alla pensione quota 102, per fare domanda devono procedere nel seguente modo:

  • prima di tutto serve essere in possesso delle credenziali Spid, Carta d'identità elettronica 3.0 o Carta dei Servizi;
  • sul sito ufficiale INPS andare nella sezione "Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci";
  • effettuato l'accesso scegliere l'opzione "Nuova Prestazione pensionistica";
  • selezionare quindi in sequenza le seguenti voci: Anzianità/Anticipata/Vecchiaia - Pensione di anzianità/anticipata - Requisito quota 102;
  • selezionare quindi il Fondo e la Gestione di liquidazione.

L'INPS informa che la domanda può essere presentata anche tramite i Patronati, gli intermediari abilitati o ricorrendo ai servizi del Contact center.

Accedi al servizio Inps quota 102

Leggi anche:

- Pensioni quota 100

- Manovra 2022: le novità della legge di bilancio

Scarica pdf Messaggio Inps QUOTA 102 n. 97 del 10.01.2022
Scarica pdf Inps Circolare 38-2022

Foto: 123rf.com
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