La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con Sentenza del 1 marzo 2007 n. 8665 ha rilevato una lacuna nella Legge Moratti ( n. 53/2003) che se da un lato prevede l'obbligo dell'istruzione oltre la scuola media, non ha previsto delle sanzioni per i genitori che non rispettano detto obbligo. Sono stati così assolti i genitori di un giovane accusati di "avere omesso di fare impartire al figlio minore [...] l'istruzione obbligatoria dopo le medie". Secondo gli ermellini i genitori dello scolaro vanno assolti perchè il legislatore pur avendo "esplicitato l'intenzione di introdurre sanzioni per l'inosservanza dell'obbligo di istruzione oltre la scuola media" di fatto non le ha specificate. Si tratta, spiega la Corte, di una "giustificabile in quanto il diritto in oggetto, al momento della promulgazione della Legge Delega
53/2003, non era perfetto in carenza della emanazione dei decreti legislativi di attuazione (che nulla hanno disciplinato sul tema)". La Sentenza in questione richiama ancora una volta l'attenzione sull'importanza della formazione scolastica nel percorso di istruzione dell'individuo per il conseguimento di un completo sviluppo della sua personalità.

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