Sconti sulle bollette di acqua, luce e gas automatici dal 1° gennaio 2021. Novità per luce e gas per il I trimestre 2022

Bonus sociale gas ed energia: novità I trimestre 2022

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In virtù delle modifiche apportate dalla legge di bilancio 2022, che per il primo trimestre 2022 ha messo in atto misure d'intervento (bonus sociale integrativo) contro il caro bollette di energia e gas in particolare, Arera il 30 dicembre 2021 ha emesso la delibera n. 635/2021/R/com contenete l' "Aggiornamento, dal 1 gennaio 2022, delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali e di ulteriori componenti del settore elettrico e del settore gas. Disposizioni alla Cassa per i servizi energetici e ambientali. Disposizioni in merito al bonus elettrico e gas" (sotto allegata).

A un provvedimento successivo spetterà il compito di definire "l'aggiornamento, in coerenza con le logiche ordinarie, del bonus applicabile nei periodi successivi al primo trimestre del 2022."

Bonus sociale, automatico dal primo gennaio 2021

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L'anno scorso il bonus sociale ha subito un'importante modifica. Lo sconto nella bolletta di luce, gas e acqua, previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi: dal 1° gennaio 2021 è infatti diventato automatico. I beneficiari dunque non sono più tenuti dal capodanno dell'anno scorso a fare richiesta di ammissione per ottenere lo sconto. Ricordiamo che il bonus sociale è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica, il gas e l'acqua alle famiglie in condizione di disagio economico.

Bonus sociale, fa fede l'Isee

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La situazione del nucleo familiare è valutata guardando all'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), il cui valore deve rientrare entro la soglia degli 8.265 euro per tutti i tre bonus; importo che sale a 20mila euro per le famiglie con oltre 4 figli a carico. In alternativa la famiglia deve risultare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza o, con riferimento al solo bonus elettrico, di carta acquisti.

Ad Arera è stato assegnatoil compito di definire le modalità di trasmissione delle informazioni utili da parte dell'Inps al Sistema Informativo Integrato, di definire il quadro applicativo per l'erogazione delle compensazioni e, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, le modalità di condivisione delle informazioni relative agli aventi diritto ai bonus tra il Sistema gestito dall'Acquirente Unico e SGAte (Sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche), in modo da assicurare il pieno riconoscimento ai cittadini delle altre agevolazioni sociali previste.

Bonus sociale, i beneficiari

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Come anticipato, per ottenere lo sconto nella bolletta di luce, gas e acqua il nucleo familiare deve avere Isee non superiore a 8.265 euro, in presenza di almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) l'Isee non deve essere superiore ai 20mila euro. Il bonus spetta anche ai titolari di reddito o pensione di cittadinanza e nei casi di grave malattia in cui si è costretti a ricorrere ad apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. I titolari di reddito di cittadinanza hanno poi diritto al bonus luce e gas anche se l'Isee supera gli 8.265 euro, mentre possono chiedere lo sconto nella bolletta dell'acqua solo se l'Isee non supera la soglia di 8.265 euro.

Come presentare la domanda

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La domanda di bonus dal 1° gennaio 2021 non deve più essere inoltrata al Comune di residenza o un altro ente designato dal Comune (Caf, Comunità montane), perché il riconoscimento avviene in modo automatico.

Acqua, luce e gas: gli importi del bonus

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Gli importi non sono identici per i tre bonus ma la durata è la stessa, ossia di dodici mesi. Per il bonus elettrico dipende dal numero di componenti della famiglia ed è aggiornato annualmente dall'Autorità, esso viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica e suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.

Sul gas lo sconto varia a seconda della categoria d'uso associata alla fornitura, alla zona climatica d'appartenenza del punto di fornitura e al numero dei componenti della famiglia. L'erogazione del bonus avviene con modalità differenti a seconda che la richiesta riguardi un impianto individuale o un impianto centralizzato.

Il bonus acqua comprende anche ai servizi di fognatura e depurazione. Il bonus idrico garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Rispetto agli altri, il bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti (perché la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale). Per individuare l'importo esatto dello sconto applicato in bolletta, bisognerà quindi consultare il sito del proprio gestore e verificare l'entità della tariffa agevolata del servizio di acquedotto e le tariffe di fognatura e depurazione applicate al fine di verificare l'importo del bonus acqua al quale si ha diritto.

Sconto anche sulla Tari?

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L'accesso all'agevolazione è stato esteso anche al servizio integrato dei rifiuti urbani o Bonus Tari, garantito sempre dall'Autorità per l'energia. Ricordiamo inoltre che l'agevolazione sulla bolletta dell'acqua prevede anche fognatura e depurazione.

Per quanto riguarda questa misura, ossia il bonus Tari, si consiglia di fare riferimento alla normativa comunale perché, a causa della pandemia, molti Comuni hanno rivisto e modificato le misure di aiuto. Per il 2022 quindi si attendono chiarimenti e novità.

Scarica pdf Delibera Arera n. 635 del 31 dicembre 2021

Foto: 123rf.com
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