Giro di vite della Corte di Cassazione sull'uso di sostanze dopanti. Le Sezioni Unite penali della Suprema Corte, infatti, oggi hanno stabilito che deve essere considerato reato anche l'utilizzo di sostanze dopanti precedente la pubblicazione della 'lista nera' emanata dal ministero della Salute con un decreto dell'ottobre 2002. In particolare, le Sezioni unite, affrontando il ricorso del pm in relazione alla pratica del doping in alcune palestre del casertano, hanno dato risposta 'affermativa' al quesito se 'le ipotesi di reato previste dall'art. 9 della legge 14 dicembre 2000 n. 376 recante la 'Disciplina della tutela sanitaria delle attivita' sportive e della lotta contro il doping' siano configurabili anche per i fatti commessi prima della emanazione in data 15 ottobre 2002 del decreto del ministero della Salute, con il quale, in applicazione dell'art. 2 della stessa legge, e' stata 'approvata' la lista dei farmaci, sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche il cui impiego e' considerato doping'.

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: