Anche la 'toccatina' superficiale a lui e' violenza sessuale. La Corte di Cassazione, dopo aver tutelato la sfera sessuale delle donne condannando le varie pacche 'repentine', questa volta, scende in campo per salvaguardare il sesso forte. Lo fa con una sentenza con la quale ha annullato l'assoluzione' dal reato di molestie accordata ad un modenese, Ettore M., che aveva invitato un ragazzo, Luca F., ad andare con lui in bagno, 'allungando nel contempo una mano e toccandogli i genitali superficialmente, da sopra i pantaloni'. Per la Cassazione, che ha accolto il ricorso della Procura
generale di Bologna, questo gesto non solo va punito ma configura il reato di violenza sessuale perche', pure se fatto a livello superficiale e sopra i vestiti, compronette 'la libera determinazione della sessualita''. L'art. 609 bis del codice penale, infatti, mette in chiaro il realtore Livio Pepino, 'comprende tutti quegli atti che siano idonei a compromettere la libera determinazione della sessualita' del soggetto passivo, con invasione della sfera sessuale dello stesso, mediante un, sia pur superficiale, rapporto corpore-corpori, non necessariamente limitato agli organi genitali stricto sensu'.

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