Come rammenta l'interessato e si evince dal rapporto informativo dell'allora Azienda di Stato per le Foreste Demaniali, (nota del 26.8.1972), ha svolto la sua attività in località disagiata, ad un'altitudine superiore ai 1000 metri ed è stato sottoposto a continui disagi fisici e ad intemperie stagionali. Il 23.3.1972 fu ricoverato all'ospedale di Arezzo ove fu riconosciuto affetto da "lieve diabete mellito, discreta insufficienza epatica e cardiomegalia; artrosi cervicale con discopatie C5-C6 e C6-C7 e periartrite spalla destra". Nella convinzione della correlazione di causalità fra le predette infermità ed il servizio di istituto a causa di disagi sofferti nell'espletamento delle sue mansioni, con domanda del 19.8.1972 chiese il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio. Favorevoli in tal senso si sono mostrati il Consiglio di Amministrazione (31.1.1975) e la CMO dell'O.M. di Firenze (mod. A n. 393 del 12.9.1972) esprimendo parere positivo circa il riconoscimento da causa di servizio. E' fascicolato agli atti anche il decreto del Ministero dell'Agricoltura e Foreste del 26.7.1982 con il quale sono state riconosciute dipendenti da causa di servizio le infermità ?lieve diabete mellito, discreta insufficienza epatica e cardiomegalia; artrosi cervicale con discopatie C5-C6 e C6-C7 e periartrite spalla destra". Il C., cessato dal servizio il 21.7.1982, il 24.8.1984 presentò domanda per ottenere il trattamento privilegiato diretto. Sottoposto ad accertamenti sanitari dalla CMO del CMML di Firenze, dal P.V. mpd. B n. 101 del 6.2.93 si evince la seguente diagnosi: diabete mellito, disepatismo, cardomegalia con ipertensione arteriosa di medio grado e segni iniziali di impegno ventricolare sn; cervico-artrosi con discopatie C5-C6-C7 e periartrite scapolo-omerale destra. Ai fini di p.p.o. è ascrivibile alla 2A Cat. della Tab. A, a vita. Il Comitato Tecnico per le pensioni
privilegiate dell'INPDAP ha espresso parere negativo sul riconoscimento da causa di servizi e sulla scorta dello stesso è stato emesso il decreto del Direttore della Sede Provinciale dell' INPDAP di Arezzo n.105 del 30.5.2003, qui impugnato, che motiva il rigetto della domanda di pensione privilegiata con le affermazioni di cui dappresso.... LaPrevidenza.it, 24/10/2005
Corte dei Conti Toscana, sentenza 6.7.2005 n° 560

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