Il nuovo protocollo per la protezione dei minori non accompagnati tra Garante Infanzia e Unhcr e il ruolo delle amministrazioni indipendenti nell'ordinamento italiano

di Carmela Mancino - Nell'ordinamento italiano le amministrazioni indipendenti, ispirate tanto al modello statunitense delle indipendent agencies quanto a quello francese delle autorités administratives indépendantes, sono enti pubblici dotati di personalità giuridica.

Le funzioni delle amministrazioni indipendenti

Conosciute anche come autorità di regolazione, sono solite esercitare, in applicazione dei principi di buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione ex. art.97 Cost., funzioni in settori particolarmente delicati inerenti la tutela di diritti costituzionalmente garantiti.

I tratti distintivi delle authorities in esame sono:

  • l'autonomia ed l'indipendenza nei confronti del governo (cd. posizione di neutralità);

  • l' autonomia organizzativa e regolamentare;

  • la potestà normativa, sanzionatoria e di risoluzione e aggiudicazione di conflitti.

L'Autorità garante per l'Infanzia e l'Adolescenza

Tra le autorità indipendenti che svolgono funzioni di primaria importanza sicuramente è da annoverare l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza nata al fine di dare piena attuazione, entro i confini nazionali, ai principi di matrice internazionalistica contenuti nella ratificata Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Eccellente esempio di organo monocratico indipendente dal potere politico, essa svolge un vero e proprio ruolo di moral suasion finalizzato a garantire un'azione efficiente ed efficace di tutela dei diritti dell'infanzia.

Per raggiungere i fini istituzionali cui è preposta, l'autorità garante collabora sia a livello nazionale con la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, l'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero della Giustizia - Dipartimento per la Giustizia minorile, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministero dell'Interno, la Presidenza del Consiglio di Ministri - Dipartimenti per le politiche della famiglia e per le Pari Opportunità, sia a livello internazionale con organizzazioni governative e non governative.

Uno degli strumenti tecnici maggiormente utilizzati ai fini di tali cooperazioni è il Protocollo d'intesa ovverosia un atto di governance contenente un accordo programmatico su determinati obiettivi che i firmatari intendono raggiungere.

Il nuovo Protocollo d'intesa tra Unhcr e Garante per l'infanzia e l'adolescenza

Nei giorni scorsi, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i riugiati, Agenzia ONU istituita nel 1950, ha siglato un protocollo d'intesa proprio con l'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza in materia di protezione dei minori separati e non accompagnati in Italia.

Tale collaborazione ha come scopo principale la conoscenza e il pieno rispetto delle convenzioni internazionali sui diritti dei bambini e adolescenti e sui principi fondamentali per la loro protezione come ad esempio, la non discriminazione, il diritto alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo e all'ascolto.

Le azioni e gli interventi prefissati nel Protocollo rappresentano un concreto incentivo all'effettiva protezione delle persone di minore età ed alla promozione della loro partecipazione come modalità di esercizio dei loro diritti. In quest'ottica, saranno realizzate visite a strutture per minorenni afferenti ai sistemi di prima e di seconda accoglienza. Ci saranno momenti di ascolto e di consultazione con i giovani migranti in esse ospitati.

"Questa collaborazione con UNHCR - ha evidenziato la Garante Filomena Albano - è un bellissimo progetto, in linea con le attività che caratterizzano questa Autorità. L'ascolto e la partecipazione attiva dei migranti più fragili, i bambini e gli adolescenti che giungono nel nostro paese soli, sono elementi essenziali per fornire loro gli strumenti più utili nella costruzione del proprio futuro: la conoscenza dei propri diritti e dei propri doveri nella consapevolezza di trovare chi saprà raccogliere le loro richieste e aiutarli a tradurle in progetti da realizzare".

Note:

- "Diritto amministrativo", a cura di Franco Gaetano Scoca

- G. Giappichelli Editore - Torino. (2015)

Carmela Mancino

cmancino.93@gmail.com


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