Lo scorso 4 febbraio, il Ministro dell'Interno ha emanato una circolare per chiarire le modalità di esecuzione della Sentenza n. 27 della Corte Costituzionale (depositata il 24 gennaio 2005) sulla patente a punti. Nella Sentenza citata, la Consulta ha stabilito che il proprietario dell'auto, cui sia stata comunicata la decurtazione dei punti a seguito di violazione delle norme del Codice della strada
, deve comunque fornire, entro 30 giorni, il nome e il numero della patente di chi ha commesso la violazione, ma se non lo fa scatta per lui la sola sanzione pecuniaria. La Corte ha quindi chiarito che i punti della patente possono essere tolti solo se il guidatore è stato identificato nel commettere l'infrazione. La Circolare in questione ha precisato che, per quanto riguarda gli effetti della Sentenza sui provvedimenti di decurtazione già comunicati agli interessati, sono in corso valutazioni congiunte con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per definire le procedure operative necessarie a dare attuazione alla Sentenza.

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