La Sezione Seconda Penale della Corte di Cassazione (sent. n.41462/04) ha stabilito che i posteggiatori abusivi che chiedono soldi in cambio della custodia dell'automobile commettono reato, e ciò indipendentemente dalla somma richiesta agli automobilisti. Infatti, i Giudici del Palazzaccio hanno giudicato penalmente rilevante il comportamento di coloro che fingono di essere autorizzati rilasciando finte ricevute a tutti quelli che parcheggiano l'automobile negli spazi da loro abusivamente gestiti. Poco importa se la somma pretesa come pagamento non è eccessivamente alta: l'abuso resta e quindi il reato sussiste.

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: