La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione (sent. n. 31435/04) ha stabilito che chi insulta ed offende le persone anziane ricoverate in una casa di cura rischia una condanna per maltrattamenti e violenza privata. I Giudici della Corte si sono espressi in tal modo riferendosi al caso di una donna, personale sanitario presso una casa di cura pubblica, che si era resa responsabile di una serie di comportamenti maleducati ed arroganti nei confronti degli anziani ricoverati nella struttura. Tali inqualificabili atteggiamenti di malefucazione e disprezzo, infatti, non solo erano indice di una indiscussa carenza di professionalità della donna, ma costituivano una fonte di così forte frustrazione per gli indifesi ospiti da integrare gli estremi di veri e propri maltrattamenti perseguibili penalmente.

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