Difesa preventiva contro i cani aggressivi? Puo' essere messa in atto soltanto se la 'probabilita' di aggressione' del cane e' 'alta'. Diversamente si va incontro ad una condanna penale per il reato di 'maltrattamento di animali'. A stabilire sin dove un cittadino puo' spingersi per difendersi dalle aggressioni dei quattro zampe e' la Corte di Cassazione che ha annullato l'assoluzione accordata ad un postino piemontese. Temendo di essere aggredito dai cani, Maggiorino B., postino di Pinerolo, aveva colpito a colpi di zappa i cani di una signora dalla quale si era recato per consegnare la posta. Una 'forma di tutela preventiva' aveva sancito il Tribunale di Pinerolo che, nell'ottobre del 2002, aveva assolto il postino 'perche' il fatto non sussiste'. Contro l'assoluzione ha protestato in Cassazione il pm del Tribunale di Pinerolo che ha chiesto la condanna per il postino che aveva infierito sui cani. La Terza sezione penale, giudicando 'fondato' il ricorso del pm, contrariamente alla richiesta della pubblica accusa che ne aveva chiesto il rigetto, ha disposto un nuovo esame dela vicenda, facendo notare che 'dall'esame della sentenza
non risulta che fosse in atto, o comunque, che fosse molto probabile un'aggressione da parte dei cani'.

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