Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 2/9 maggio 2004) ha reso noto che con deliberazione del 13 maggio scorso, ha approvato il codice deontologico e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi statistici e scientifici di cui sono titolari università, altri enti o istituti di ricerca e società scientifiche non appartenenti al Sistema statistico nazionale, nonché ricercatori che operano nell'ambito di dette università, enti, istituti di ricerca e soci di dette società scientifiche. L'Autorità ha precisato che il codice (in vigore dal 1° ottobre prossimo) "si collega alle garanzie già previste dalla disciplina sui trattamenti effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale, individuando le cautele da adottare per il trattamento di dati sensibili e giudiziari anche per attività di ricerca medica, biomedica ed epidemiologica e per le ricerche di mercato che non siano connesse alle attività commerciali e di informazione commerciale.
Le ricerche dovranno essere effettuate conformemente agli standard metodologici del pertinente settore disciplinare sulla base di un progetto che potrà essere consultato per verificare la corretta applicazione della normativa sulla privacy. Sono previste, inoltre, specifiche regole di condotta e misure di sicurezza soprattutto in relazione alla conservazione dei dati identificativi". Infine, il Garante, prima di verificare la conformità del codice alle leggi e ai regolamenti e curarne quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha deciso di rendere pubblico il Codice, allo scopo di sollecitare i soggetti interessati a formulare eventuali osservazioni (ai sensi dell'art. 12 del Codice in materia di protezione dei dati personali) che dovranno pervenire entro il 31 maggio.
Leggi il testo del Codice che dovrebbe entrare in vigore nell'ottobre 2004

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