Con 239 sì la Camera dei Deputati ha detto si al disegno legge sulla libertà di scelta del cognome dei figli. Il DDL passa ora al vaglio del Senato. Secondo il testo i figli non avranno più l'obbligo anagrafico di registrarsi con il cognome paterno ma avranno la possibilità di acquisire anche il cognome della madre, possibilità che vale anche per i figli adottati o nei casi di riconoscimenti tardivi (con il consenso del minore).


Le possibilità si ampliano quindi a tre, i nuovi nati potranno avere il cognome paterno, materno o entrambi. Nelle situazioni in cui non vi sia accordo fra i due genitori, i figli avranno entrambi i cognomi in ordine alfabetico.

La legge tutela anche i maggiorenni, che potranno registrare all'anagrafe il nuovo cognome. La legge diverrà operativa entro un anno, il tempo di modificare le norme che stabiliscono l'ordinamento dello stato civile. La nuova norma è un passo epocale per l'Italia, mentre in molti altri Paesi europei i figli hanno già la possibilità di scegliere con consapevolezza e in piena libertà quale cognome adottare.

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