Diritto militare:  il Tar Lombardia accoglie la sospensiva in materia di indennità di missione all'estero.

Avv. Francesco Pandolfi, specializzato in diritto militare

In caso di prelievo coattivo di somme da parte dell'Amministrazione nei confronti del Militare dipendente che abbia incamerato gli emolumenti a seguito di servizio prestato all'estero, è possibile proporre ricorso con istanza cautelare al fine di ottenere la sospensione dell'efficacia della nota con la quale l'Ente dispone il recupero degli importi, il tutto in attesa che si discuta il merito, ovvero che si accerti la debenza effettiva o meno delle indennità.

Il Tar per la Lombardia sezione di Brescia, ha pronunziato in data 05.06.2014 ordinanza di accoglimento della sospensiva a fronte di un ricorso promosso dal Maresciallo IBxxx contro il Ministero della Difesa nonché Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri Centro Nazionale Amministrativo per ottenere l'annullamento della nota protocollata al n° 2XXXXX datata 11.XXXX emessa dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri Centro Nazionale Amministrativo di Chieti avente ad oggetto il "recupero di indennità di contingentamento".

Il Tar, rilevando che nella specie e salvo l'esito del giudizio di merito, il Maresciallo ricorrente si trova a dover restituire emolumenti vari di non indifferente valore economico mensile che sembra tale da pregiudicare, già nell'immediato, un dignitoso sostentamento della famiglia, ma che, d'altro canto, la relativa somma è richiesta sostanzialmente dallo Stato e che la stessa, con riguardo a quest'ultimo e alle relative disponibilità economiche, non costituisce altro che un peso del tutto affrontabile medio tempore ( ciò solo in attesa dell'esito del merito del giudizio stesso ): per questi motivi accoglie l'istanza cautelare rinviando ad altra successiva udienza per la trattazione del merito della causa.

Il provvedimento lenitivo produce pertanto effetti positivi sulle competenze economiche erogate mensilmente al Militare ( impedendo il prelievo coatto ) fintantoché non si decida il merito della lite, ovverosia per qualche anno.

La materia attiene nel merito alle indennità di missione: i c.d. compensi internazionali, strutturati sulla base di tre distinte tipologie: 

A) PER DIEM ALLOWANCE compensazione (ristoro) spese derivanti dal distacco presso una missione europea di gestione di crisi nel caso denominata EUPOL (alloggiamenti provvisori, pasti, spese telefoniche, situazioni logistiche precarie cui far fronte): trattasi di indennita' corrisposta allo scopo di rimborsare a titolo forfettario costi vari eventualmente sostenuti e causalmente connessi al dispiegamento all'estero, comprendenti per esempio anche le spese telefoniche o le spese per i pasti, ciò in assonanza con la tipologia di attivita' svolta quotidianamente (consulenza e addestramento presso le strutture di polizia afghane) ove il personale di Eupol provvede a proprie spese, 

B) HARD SHIP ALLOWANCE compensazione per spese in aggiunta derivanti dalle particolare condizioni di difficolta' prevalenti nel contesto di una missione missione europea di gestione di crisi civili (salute o rischio ambientale, sicurezza, disagio da isolamento, particolari condizioni difficili sul campo) o anche compensazione per avversita' dovute ad alloggiamenti provvisori: trattasi di indennita' corrisposta allo scopo di rimborsare a titolo forfettario aspetti materiali e non materiali della vita della missione, come a titolo esemplificativo contrarre malattie, la possibilita' di dover dormire in tenda, il maggior costo per l'acquisto dei beni difficilmente reperibili in loco, 

C) RISK ALLOWANCE compensazione per spese in aggiunta derivanti dalle particolare condizioni di difficolta' prevalenti nel contesto di una missione europea di gestione di crisi civili a causa del fatto che la particolare missione e' oggetto di specifica minaccia, o che l'impiego avvenga  in zona di conflitto: trattasi di indennita' finalizzata a sopperire il disagio dovuto al dispiegamento in zona caratterizzata da specifici rischi ove gli assetti di sicurezza della missione civile EUPOL (il personale EUPOL è piu' esposto poiche' non opera con la stessa cornice di sicurezza della NATO) e i rischi, quindi, sono sostanzialmente diversi rispetto a quelli della missione militare N.A.T.O.

Indennità da tenersi distinte da altri tipi di indennità dovute per legge al Militare dislocato nel teatro operativo.

Si invitano pertanto tutti i Militari interessati a valutare la domanda di sospensione dei pesanti prelievi mensili che gravano sulle competenze stipendiali.

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Francesco Pandolfi
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Si occupa principalmente di Diritto Militare in ambito amministrativo, penale, civile e disciplinare ed и autore di numerose pubblicazioni in materia.
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