Mette le cose in chiaro la recente sentenza delle Corte di Cassazione n. 17811/2014 che regolamenta ulteriormente il buon costume su strada: chiunque ad un semaforo è sorpreso dalle forze dell'ordine a "gareggiare" con altre autovetture come ad una corsa automobilistica è sanzionabile penalmente, poiché infrange il "divieto di gareggiare in velocità con i veicoli a motore" (ossia l'Articolo 9-Ter del Codice della Strada). Secondo gli Ermellini, non v'è neppure bisogno di un accordo preventivo tra le parti: basta solamente che vi sia stata una velocità eccessiva per far scattare la condanna.

Quindi lasciarsi prendere dalla foga e pigiare sul pedale dell'acceleratore in perfetto stile "Fast and Furious" da oggi sarà considerato reato e perseguibile con la reclusione fino a un anno, con l'aggiunta di una multa che va dai 5.000 ai 20.000 euro. Ancor peggio andrà a coloro che da questa corsa su strada dovessero provocare lesioni a persone: in tal caso il reato è punibile con la reclusione fino a cinque anni. Se poi si verifica un incidente mortale, la pena può arrivare fino a dieci anni. 

Insomma, quando scatta il verde ai semafori, sarà bene tenere a mente che non si è sul circuito di Montecarlo durante un Gran Premio di Formula1. I pirati della strada sono avvisati!


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