La legge di stabilità 2014 messa a punto dal Governo Italiano ha il dichiarato obiettivo di ridurre il carico fiscale sulle famiglie ed incentivare l'occupazione.
Non sono mancate però contestazioni e polemiche soprattutto per la inidoneità delle nuove misure a risolvere i problemi economici degli italiani.

Ciò che è stato messo in evidenza è proprio la particolare debolezza degli interventi.

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato una serie di articoli con delle rassegne stampa per evidenziare le diverse opinioni espresse nei principali quotidiani.

Per chi desidera conoscere maggiori dettagli sulla legge di stabilità è ora possibile fare riferimento a un dossier che il governo ha pubblicato nel proprio sito istituzionale.


Il governo spiega che la legge di stabilità 2014 prevede una serie di interventi che sono stati suddivisi in cinque blocchi:


1) interventi per persone, famiglie, società

La legge prevede alcuni alleggerimenti fiscali per i lavoratori con reddito basso, e altre misure di sussidio per fasce svantaggiate, tra cui la destinazione del 5x1000 ad associazioni di volontariato, no profit e di ricerca. Si prevede anche il potenziamento dell'azione della Protezione Civile e un maggior aiuto alle Università.

2) interventi per le imprese

Anche nei confronti delle imprese, il primo incentivo riguarda la materia fiscale, con la diminuzione dell'IRPEF sulle nuove assunzioni e un blocco anche all'aumento dell'IVA. Sono peraltro previsti finanziamenti diretti, grazie al fondo europeo e ad un incremento del Fondo di Garanzia.

3) investimenti

In materia di investimenti diretti, vengono precisati alcuni interventi da eseguire a livello infrastrutturale. Si parla infatti di fondi destinati all'ANAS, al MOSE di Venezia, ovvero il sistema di drenaggio e controllo dell'acqua alta, alla ultimazione della Salerno-Reggio Calabria ed alla ricostruzione della città de L'Aquila. Inoltre si rivedono alcuni aspetti del Patto di Stabilità con i Comuni e si prevedono anche opere di manutenzione straordinaria per ferrovie e autostrade.

4) la nuova service tax

La revisione della cosiddetta "service tax", ovvero la tassa sui servizi che nello specifico sono i rifiuti e la casa, riguarda soprattutto il passaggio della competenza di riscossione e gestione dallo Stato ai Comuni, in linea con gli standard europei.

5) il cofinanziamento dei fondi strutturali europei 2014-2020

Si tratta di una ripartizione dei fondi europei che sono finalizzati soprattutto alla coesione territoriale; vengono previsti quindi interventi a favore del mezzogiorno soprattutto a livello infrastrutturale.

Nel complesso, la legge di Stabilità prevede un insieme di interventi per un totale di 27,3 miliardi di euro, spalmati nei tre anni, di cui 11,6 nel prossimo anno. Questa cifra è suddivisa principalmente tra sgravi fiscali, investimenti e interventi a favore di fasce svantaggiate.

Vai al dossier del Governo

Scarica il PDF del testo della legge di stabilità 2014 (dal sito del Senato)

Vedi anche le ultime notizie dal websulla legge di stabilità (da una ricerca su Google News con le parole "Legge Stabilità):


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