In Gazzetta il D.L.che proroga gli effetti della legge 31 luglio 1997, n. 249 che aveva disciplinato il regime transitorio in materia di comunicazioni televisive e radiotelevisive. Entro il 30 aprile 2003 l'Autorità garante per le comunicazioni deve effettuare un esame della complessiva offerta dei programmi telelvisivi digitali terrestri e verificare che siano rispettate le condizioni di pluralismo e di agevole accesso dei programmi al pubblico. L'Autorità trasmette poi, entra 30 giorni dall'accertamento, una relazione al Governo e alle Commissioni parlamentari competenti. Fino a quel momento le emittenti che superino i limiti indicati dalla legge 31 luglio 1997, n. 249 potranno continuare a trasmettere e la Rai potrà avvalersi delle risorse pubblicitarie su tutte le reti. Il provvedimento si è reso necessario in conseguenza alla mancata firma del Presidente della Repubblica alla legge di riassetto del sistema radiotelevisivo.

(D.L. 24/12/2003, n.352, G.U. 29/12/2003, 300)

(News pubblicata su autorizzazione di www.leggiditalia.it)

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