Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 17/23 novembre 2003) ha reso noto che il 26 novembre scorso, si è riunito il Collegio (composto da Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi e Mauro Paissan), in relazione all'indagine penale su stupefacenti e prostituzione in corso a Roma. Nel provvedimento l'Autorità "ha vietato l'utilizzazione di foto segnaletiche in violazione della vigente disciplina, chiedendo anche informazioni agli uffici di polizia interessati e segnalando al Capo della polizia la diffusione illecita registratasi nei giorni scorsi per quanto di competenza in relazione alle violazioni di ordine disciplinare". Il Garante, oltre ad aver ricordato che la violazione del divieto costituisce reato, nel caso specifico, ha precisato che definirà entro breve termine possibile il procedimento "anche in riferimento agli altri profili della vicenda in esame, distinguendo le legittime attività di cronaca su fatti, nomi e notizie relative a persone coinvolte conformi alla disciplina vigente (compreso il codice di deontologia per l'attività giornalistica), dall'eventuale indebita diffusione di dettagli relativi al contenuto di conversazioni telefoniche, di estremi identificativi di utenze telefoniche e di altri dati personali raccolti o diffusi illecitamente".

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