Il Ministro del Delrio ha reso nota, dinanzi alla commissione per gli affari costituzionali del Senato, l'intenzione del Governo di abolire le province.

Questa dovrebbe essere una delle nuove misure da adottare insieme all'abolizione dell'Imu.
Ma i problemi non sono pochi. Secondo il Ministro, infatti, bisogna risolvere due problemi: quello delle funzioni di area vasta e quello delle modalità elettive e degli accorpamenti di funzioni.

In ogni caso, il Ministro, ha parlato di "tempi brevi" per poter arrivare a una riorganizzazione capace di mettere al centro Comuni e Regioni. Una manovra insomma che consentirebbe un significativo risparmio della spesa pubblica,

Commentando le dichiarazioni del Ministro, il Movimento Cinque Stelle ha ricordato di essere stato da sempre favorevole all'abolizione delle province tanto che, a differenza degli altri partiti, non si è presentato per le lezioni di tale ente.

"Il personale amministrativo delle Province - si legge nel blog di Grillo - sarebbe comunque tutelato e le competenze ed il personale andrebbero distribuiti a Regioni e Comuni. Verrebbe invece tagliato il personale politico che fa aumentare la spesa pubblica alimentando la partitocrazia".

Il movimento parla di un risparmio annuo di più di 2 miliardi e propone anche di accorpare i comuni sotto i 5000 abitanti.


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