Il Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2003 ha approvato un decreto legislativo di recepimento della direttiva 2000/52/CE della Commissione del 26 luglio 2000, che modifica la direttiva 80/723/CEE relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie tra gli Stati membri e le loro imprese pubbliche e alla trasparenza finanziaria all'interno di talune imprese. Il provvedimento intende assicurare la trasparenza delle relazioni finanziarie tra i poteri pubblici e le imprese pubbliche mediante la documentazione:

- delle assegnazioni di risorse pubbliche operate dai poteri pubblici direttamente alle imprese pubbliche interessate;
- delle assegnazioni di risorse pubbliche effettuate da parte dei poteri pubblici tramite imprese pubbliche od enti finanziari
- della utilizzazione effettiva di tali risorse pubbliche.

In tal senso, innanzitutto, dà la definizione di poteri pubblici, impresa pubblica, imprese pubbliche attive nel settore manifatturiero, impresa soggetta all'obbligo di tenere una contabilità separata, diritti esclusivi, diritti speciali. Il provvedimento definisce che l'influenza che i poteri pubblici possono esercitare su un'impresa pubblica si presume dominante qualora i poteri pubblici si trovino nei riguardi dell'impresa, direttamente o indirettamente, almeno in una delle seguenti situazioni:

- detengano la maggioranza del capitale sottoscritto dell'impresa;
- dispongano della maggioranza dei voti attribuiti alle quote emesse dall'impresa;
- possano designare più della metà dei membri dell'organo di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa.

Ancora il provvedimento detta norme in materia di assegnazione di risorse; documentazione delle assegnazioni di risorse; contabilità separata; conservazione dei dati e relativa messa a disposizione; imprese pubbliche attive nel settore manifatturiero.

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