Nonostante il susseguirsi di condizioni sempre più sfavoreli all'interno dell'Europa per quanto concerne il sviluppo e la crescita economica, la Spagna è riuscita a mettere in luce degli ottimi risultati durante il 2011, sia per quanto concerne l'export che per l'import. Nel 2011, difatti, la penisola Iberica è riuscita a raggiungere un'incremento dell'11% (213.143 milioni di euro) rispetto all'anno precedente, per quanto concerne l'esportazione verso il resto del mondo; il dato in questione si contraddistingue come tasso superiore a quanto è stato fatto per le vendite dirette dell'Unione Europea che, comunque, ha registrato 5,8% ovvero 138.794 milioni di euro. Ma analizziamo nel dettaglio le esportazioni compiute dalla Spagna verso l'estero. Il maggior incremento di esportazioni spagnole si è registrato con l'America latina dove si è messo in evidenza un aumento pari al 25% che corrispondono a 9.281 milioni di euro; in America del Nord, invece, con 12.032 euro è stato possibile mettere in evidenza un incremento pari al 18%. Per quanto concerne l'area dell'Asia, invece, notiamo che le vendite effettuate dalla penisola spagnola hanno toccato i 16.865 milioni di euro e conseguentemente un aumento in percentuale pari al 23,3%. L'Africa, poi, ha contribuito con un 12,5% di incremento, quantificabile in 11.608 euro. Ma quali sono i paesi restanti che fanno affidamento sull'importanzioni di prodotti provenienti dalla Spagna? AL primo posto c'è la Francia con 38.007 milioni di euro, poi si prosegue con la Germania e Portogallo che hanno portato vendite di 21.671 miliardi di euro e 16.996 miliardi di euro; proseguendo in ordine troviamo l'Italia ed il Regno Unito che hanno fatto registrare le rispettive somme di 16.812 milliardi di eruo e 13.576 miliardi di euro. Nel complesso, quindi, la Spagna ha potuto portare a casa un risultato positivo per quanto concerne i mercati della Francia, Germania e Gran Bretagna, mentre che il mercato portoghese e quello spagnolo hanno fatto segnare un andamento in declino. Passsando a parlare delle importanzioni in Spagna, notiamo che quelle provenienti dall'Unione Europea hanno fatto segnare sempre nel 2011 una somma d'affari pari a 145.917 milioni di euro, con una crescita pari a due decimi per quanto riguarda l'anno precedente. Stando ai dati rilasciati dall'Eurostat negli ultimi tre anni è emerso che la quota di questa zona sul totale degli acquisti spagnoli si è ritotta del 6%, passando così dal 62% del 2009 al 56% del 2011. Importanti incrementi a due cifre si sono evidenziate per le importazioni provenienti dai seguenti paesi: America Latina con il +20%, Asia con il +13%, America del Nord con il +12,9% ed Africa con il + 8,6%. Ad ogni modo, rimangono i principali fornitori della Spagna la Germania con 32.609 milliardi di euro, Francia con il 29.803 milliardi di euro con un incremento delle vendite sul territorio iberico pari al + 3%. L'Italia, la Cina, i Paesi Bassi ed il Regno Unito, invece, hanno messo in evidenza percentuali negative e rispettivamente vediamo un -3%, -5,3%, -5,3% e -8,6%. Un altro incremento che invece va evidenziato è evidente nel caso della Russia: difatti, le esportazioni russe nei confronti della Spagna hanno segnato un + 22,6% pari a 7.398 milliardi di euro, confermando così ancora una volta il trend positivo del paese. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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