Un andamento positivo è stato registrato nel 2011 per quanto concerne gli investimenti esteri: difatti , rispetto il 2010 si sono raccolti come valori lordi un 28.415 milliardi di euro con una percentuali pari a +18,4% (valore netto: 24.777 milioni di euro con un 18,2%). Il merito di tutto ciò è imputabile agli Investimenti Diretti Esteri produttivi - fatta eccezione per gli etve - che sono stati in grado di raggiungere i 22.480 milioni di euro rispetto ai 12.104 milioni di euro. Un andamento negativo è stato registrato nel caso con i c.d. ETVE con flessioni che hanno superato il 50%. Ma andiamo ora ad analizzare più approfonditamente i dati e scopriamo insieme quali sono i paesi che investono principalmente in Spagna. I dati del 2011 mettono in evidenza che l'andamento per quanto riguarda gli investimenti è positivo: l'Unione Europea e l'OCSE nello stesso hanno hanno fatto salire all'85% gli investimenti nella penisola Iberica, senza però intervenire pesantemente ed anzi mantenendo invariato il loro peso sugli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in arrivo al paese. Basta guardare i dati per capire che i risultati sono davvero soddisfacenti: ad esempio, grazie ai proventi provenienti dall'Asia - pari a 777 milioni di euro - è stato possibile registrare un incremento pari all'83,7%; per quanto riguarda gli investimenti provenienti dall'America Latina è possibile denotare molta dinamicità giacché si è registrato un incremento pari al 4,6%, quantità che comunque rimane inferiore rispetto a quello delle aree rimanenti. Se si guarda il 2010, si può notare come il totale degli IDE in entrata è passato dall'1,9% registrato nel 2010 al 1,1% del 2011. Nello stesso anno, i paradisi fiscali hanno portato un incremento dell'1,2%, mostrandosi come il 4% dei capitali avuti dalla Spagna. Guardando in dettaglio il Registro Spagnolo degli investimenti si deduce che al primo posto tra i paesi che si preoccupano di investire maggiormente nel territorio spagnolo è il Regno Unito: questo paese, difatti, occupa la prima posizione con un valore pari a 6.741 milioni di euro. Questa somma è stata utilizzata con maggiore priorità nel settore dei trasporti passeggeri. Proseguendo nel ranking dei principali paesi investitori in Spagna, vediamo che la Francia è dietro al Regno Unito, piazzandosi così in seconda posizione: in questo caso, l'investimento è pari a 5.636 milioni di euro, con 4.000 milioni di euro che sono stati investiti dalla France Telecom sulla filiale spagnola della Orange. Durante il 2011 questi due paesi si sono contraddistinti per aver rappresentato il 30% ed il 25% del totale dei capitali arrivati nella penisola spagnola. Da notare, invece, che rispetto al 2010 gli investimenti effettuati dai Paesi Bassi hanno subito una flessione del 42,6% e successivamente troviamo gli Stati Uniti, il Lussembergo e la Germania. Proseguendo nel ranking dei paesi che hanno investito in Spagna, troviamo alla settima posizione la stessa Spagna con 941 milioni di euro e una quota del 4,2% sul totale; questa posizione è data dai soldi che lo stesso paese ha investito grazie al lavoro realizzato da società estere collocate sul territorio spagnolo. Infine, troviamo l'Italia che ricopre all'undicesimo posto la classifica dei paesi che investono in Spagna. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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