
Rimane al palo il Pd: Pier Luigi Bersani era un candidato inidoneo perché non ispirava nessun cambiamento; il Pd+Sel+Centro Democratico (sarebbero Tabacci e soci), prevalso di un soffio nei numeri, per porre rimedio all'ingovernabilità al Senato (il Pd ha un effimero margine di due seggi, 119 a 117, sul centrodestra e si governa con 158), confida in uno scouting tra le fila di M5S che ha eletto 108 deputati e 54 senatori: allora i dirigenti non hanno capito davvero nulla del MoVimento di cui Beppe Grillo è garante. Qui non abbiamo a che fare con i ...Responsabili (nomen omen) della campagna acquisti di Berlusconi.
Consiglio spassionato a tutti questi pseudo-scienziati della politica che il candidato supervincente ce lo avevano in casa, il giovane rampante Matteo Renzi: dedicatevi a nipotini e pronipoti che hanno tanto bisogno della complicità di nonni, nonne, zii per un'adolescenza serena. Ai giardinetti gli esponenti del centro-sinistra, ormai ex, renderanno un grande servizio ai loro connazionali oltre che alla famiglia di appartenenza.
Papa Ratzinger ha offerto il fulgido esempio di rinuncia (attenzione: tecnicamente non sono dimissioni perché il Pontefice non ha un ...superiore cui presentarle, quanto meno su questa Terra), mentre Giorgio Napolitano ha dichiarato al Corriere della Sera del 22 febbraio 2013: "una mia riproposizione al Quirinale non è ipotizzabile, e ne ho indicato da tempo le ragioni istituzionali e personali". Anagrafiche no, in fondo il 29 giugno prossimo compirà soltanto ottantotto anni. Obama, nato ad Honolulu il 4 agosto 1961, è stato eletto (poi anche rieletto) Presidente degli States il 4 novembre 2008, quando era 47enne: ancora in fasce per noi Italiani che dobbiamo ora sorbirci ipotesi agghiaccianti di larghe intese (ancora con Silvio Berlusconi e Mario Monti?!) per un governo agonizzante prima ancora di nascere che durerà sì e no un paio di mesi.
Un primo colpo di ramazza è stato dato da Beppe Grillo e dal suo MoVimento: che Dio ci salvi da questo esercito di imbullonati alle poltrone che non se ne vogliono andare alla loro pur ultradorata pensione, da noi munificamente erogata.
Dedico la chiusa al mio Amico Umberto Ambrosoli ed alla sconfitta che si va profilando alle elezioni regionali non per lui, bensì per la Lombardia e per l'Italia tutta: un'occasione mancata, forse irripetibile, per declinare una parola che pare cancellata dal vocabolario: le-ga-li-tà. Vedi anche: Speciale elezioni 2013
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Civilista e penalista, dedito in particolare
alla materia della responsabilità civile
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