Nella G.U. 24 luglio 2012, n. 171 è stato pubblicato il D.Lgs. 28 giugno 2012, n. 108, che recepisce nel nostro ordinamento la Dir. n. 2009/50/CE, che rende più agevole l'ingresso ed il soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati. La finalità del consiglio UE è aumentare la capacità dell'Unione europea (UE) di attrarre cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati. Si cerca di limitare la fuga dei cervelli, facilitando l'ammissione dei cittadini in questione, armonizzando le condizioni del loro ingresso e soggiorno nell'Unione europea
. Obbiettivo dello Stato membro che recepisce la direttiva è quello di semplificare le procedure di ammissione e migliorare lo status giuridico di coloro che sono già presenti sul territorio degli Stati membri. Novità è la Carta blu UE. Se il candidato soddisfa le condizioni richieste (contratto di lavoro - documento di viaggio valido e un permesso di soggiorno valido - un'assicurazione contro le malattie - documenti che attestino il possesso delle qualifiche professionali superiori) e le autorità nazionali decidono di ammetterlo, egli riceve una Carta blu UE valida per un periodo che va da 1 a 4 anni. Questo è un primo passo all'attuazione del piano d'azione sull'immigrazione legale e per una più ampia tutela del lavoratore straniero all'interno dell'Europa.

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