
Secondo alcune stime promulgate dall'O.N.F., l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la spesa delle famiglie nei settori dell'alimentazione, dell'abbigliamento, della casa, dei trasporti, degli alberghi, della ristorazione, e in quello dei beni e servizi ricreativi, si ridurrà per un totale di 957,16 euro annui.
"Una "spending review" molto consistente da parte di ogni famiglia, che testimonia in maniera chiara e palese la situazione di disagio e difficoltà che si aggrava di anno in anno", ha dichiarato Federconsumatori, la quale ha ricordato alcuni dati allarmanti che peggiorerebbero ulteriormente il quadro già negativo: le vacanze estive, che quest'anno potrebbero essere prerogativa soltanto del 34% degli italiani, la salute, con 9 milioni di italiani che non possono curarsi a causa delle spese troppo elevate, e il credito a consumo, in calo di oltre il 2% a motivo del fatto che le famiglie preferiscono ormai non indebitarsi.
Federconsumatori ha infine dichiarato nuovamente come sottostimata la contrazione dei consumi di Confcommercio attestata al -2,8%, cifra che si tradurrebbe comunque in una diminuzione della spesa pari a -23 miliardi di euro: un calo che "avrebbe effetti drammatici sul mercato, dalla produzione all'occupazione".
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