Massimiliano Dona, Segretario Generale dell'Unione Nazionale Consumatori (UNC), si è chiesto se sia possibile che l'Atac non abbia ancora fatto chiarezza sul costo di biglietti e abbonamenti a seguito dell'ingresso delle nuove tariffe dei trasporti pubblici.

"Per rispondere alle tante richieste di delucidazioni provenienti dall'utenza, durante le scorse settimane l'Atac ha invitato la cittadinanza a rivolgere domande agli sportelli municipali e stampato migliaia di brochure informative" ha dichiarato Dona, aggiungendo poi che, pur trattandosi di un'iniziativa lodevole, non sarebbe stata particolarmente efficace poiché il personale agli sportelli avrebbe in molti casi diffuso informazioni inesatte, e i depliant messi a disposizione non sarebbero stati aggiornati con le ultime novità, in particolare quelle relative alle agevolazioni per i disabili.

Il Segretario Generale dell'UNC ha inoltre spiegato che stando a quanto riportato sulle brochure, soltanto gli invalidi e i pensionati civili con reddito Isee inferiore ai 20mila euro potrebbero acquistare la tessera annuale scontata: "Tuttavia in seguito alle proteste di cui si è fatta portavoce anche la nostra associazione, l'Azienda ha modificato il piano tariffario, consentendo di fatto a tutti gli invalidi con almeno il 67% di invalidità, e ai pensionati sociali con un reddito superiore ai 15mila euro, di pagare l'abbonamento annuale solo 50 euro anziché i 250 euro previsti inizialmente", ha aggiunto Dona.

Per Dona il comportamento di Atac sarebbe "grottesco", soprattutto a motivo del fatto che l'azienda si sarebbe giustificata dichiarando di non esser riuscita a stampare i volantini per mancanza di tempi tecnici.


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