"Il rincaro delle tariffe RC auto, di anno in anno, ha raggiunto livelli incredibili", ha dichiarato Federconsumatori in un comunicato stampa, facendo notare come i dati relativi agli aumenti delle tariffe RC auto siano particolarmente sostanziosi se si considerano dal 2001 ad oggi.

L'associazione ha reso noto che i costi per assicurare l'automobile sono cresciuti del 98% dal 2001 al 2011, e del 30% solo negli ultimi due anni; secondo dati provveduti dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, inoltre, quest'anno verranno registrati rincari per circa il 6%, ovvero +78 euro a polizza, portando l'aumento complessivo al 104% rispetto a dieci anni fa.

"Tale crescita è inaccettabile, per di più non ha alcuna giustificazione. Questo appare evidente e lampante guardando ai dati relativi all'incidentalità" hanno dichiarato Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef, considerando che gli incidenti dal 2001 al 2010 siano diminuiti del 22%, e che secondo delle stime ISVAP l'incidentalità è in riduzione di un ulteriore 12%, portando il complessivo dal 2001 al 34%.

"È ora di porre un freno a questo andamento, francamente scandaloso", ha infine commentato Federconsumatori, che dopo la denuncia dell'ISVAP aspetta spiegazioni e interventi affinché siano incrementate la trasparenza e la competitività nel settore.

I due metodi che l'associazione ha suggerito sono relativi al potenziamento degli agenti plurimandatari e la modifica del meccanismo del bonus malus anche attraverso la tariffa unica per gli automobilisti virtuosi.


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