Interviene in POSTA e RISPOSTA n. 303 la cara ed affezionata lettrice ROSARIA MIRRIONE; le lascio la parola specificando che il post è delle h.0:01 del 30 aprile 2012 e proviene dall'account brezia@alice.it: "Caro avvocato, a proposito del finanziamento ai partiti. Sono dell'avviso che il finanziamento vada mantenuto. Lo Stato non finanzia solo i partiti ma tutte quelle istituzioni che, in una convivenza democratica, concorrono alla libera formazione del convincimento dei cittadini. Mi riferisco ai contributi all'editoria, alla cultura. In questi settori come vengono amministrati i fondi elargiti? è tutto specchiato ed il marcio esiste solo nei partiti? Non credo. Credo che anche qui vi sia molto da scoprire e che la corruzione
nel pubblico sia pari alla medesima corruzione che esiste nel privato dove i numerosissimi casi Parmalat insegnano. Purtroppo tutto dipende dalla radicata convinzione degli individui che tutto è legittimamente monetizzabile e che solo la quantità di utilità ricevuta è la misura della legittimità del comportamento (se ne ricavo qualcosa ho fatto bene). Del resto gli indignati cittadini quando sono elettori non sono disponibili a barattare il loro voto per una promessa di una qualche utilità personale o per danaro? e non hanno assistito compiaciuti, per anni, a sospetti cambi di casacche di (dis)onorevoli? e con altrettanto compiacimento evadevano ed evadono? Credo che ciascuno dovrebbe, prima di indignarsi, chiedersi in quale misura anch'egli abbia contribuito a scavare la fossa ai comportamenti onesti e corretti ed a metterli fuori mercato. Solo da una generale pulizia morale può scaturire una classe dirigente politica e non, che non ci faccia vergognare. Del resto non è forse vero che ciascuna società esprime la classe dirigente che si merita? Cominci ciascuno a rispettare le regole, tutte, il mondo in cui vive e chi lo popola. Apprezzi ciascuno i comportamenti corretti ed equi e non quelli furbi ed utilitaristici e li ponga a modello per i propri figli. Naturalmente, poi, la selezione della classe dirigente sarà per il meglio e non come ora avviene, per il peggio. Rosaria Mirrione". Io sarei, cara Rosaria, per rispettare la volontà espressa dagli Italiani in occasione dello schiacciante referendum; sono contrario al finanziamento pubblico dei partiti ed a bizantini mezzucci come il ricorso alla fallace locuzione "rimborsi" che tali non sono.
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