Quando ci si appresta a dare vita ad una nuova attività su mercati stranieri, magari appena conosciuti e all'interno dei quali non si è mai avuto modo di operare, è bene tenere presente che, all'atto della creazione di una nuova società, ci si deve fare carico di oneri fiscali: in Spagna, per esempio, esiste un'imposta sui trasferimenti patrimoniali ed atti giuridici documentati che viene applicata in un numero ben definito di casi. Vediamo, uno per uno, quali sono i casi in cui lo Stato spagnolo riscuote questa imposta, prendendo in considerazione le varie aliquote. Il primo caso in cui viene applicata l'imposta sui trasferimenti patrimoniali ed atti giuridici documentati riguarda, in linea di principio, le operazioni societarie che stanno alla base della costituzione di un'impresa, vale a dire con l'aumento o la riduzione del capitale sociale, o ancora, con l'erogazione di contributi a delle società controllate - indipendentemente dalla forma di controllo e dal titolo: in questi casi, l'aliquota è fissata all'1%. Altro caso in cui l'imposta sui trasferimento patrimoniali ed atti giuridici documentati vede la sua applicazione, è quello in cui avviene un trasferimento di proprietà: l'aliquota è pari al 6%. Anche la trasmissione di mobili e concessioni amministrative è assoggettata a questa imposta, nella misura del 4%. L'imposizione avviene anche nel caso in cui avvenga la cessione o l'acquisizione di alcuni diritti reali, con un'aliquota che ammonta in questo caso all'1%. Va per contro ricordato che il diritto spagnolo non prevede l'imposizione indiretta nel caso di trasferimento di azioni di società spagnole, fatta eccezione per i casi in cui la trasmissione riguarda oltre il 50% del capitale sociale o, parimenti, nel caso in cui attraverso l'acquisizione di altre azioni si vada al di là del 50% del capitale sociale posseduto o, ancora, quando più del 50% degli attivi di una società siano costituiti da beni immobili collocati all'interno della giurisdizione spagnola. Nell'ultimo caso sopraindicato, la transazione è assoggettata all'imposizione indiretta, quando avvenga un trasferimento di beni immobili che siano sottoposti al genere di ITP determinante la Comunità autonoma all'interno della quale è collocata la proprietà in questione. Nel caso in cui la parte venditrice rientri nella fattispecie della società o del promotore immobiliare privato, il trasferimento di terreni edificabili o, parimenti, la prima consegna di primi edifici sono imponibili dal punto di vista dell'IVA. Nel caso di seconde consegne o successive di edifici portate a termine da aziende, imprenditori o professionisti quale base per lo sviluppo dell'attività azienda, è possibile optare - in alcuni casi e a determinate condizioni - tra un'imposizione ITP o IVA. A partire dal 3 dicembre 2012, sono stati dichiarati esenti dall'imposizione ITP e AJD le operazioni di integrazione societaria, l'aumento di capitale sociale, i versamenti effettuati da soci che non comportino l'aumento del capitale e il trasferimento in Spagna della direzione aziendale o della sede legale, qualora non abbiano avuto precedentemente sede in altri Stati membri dell'Unione Europea. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
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