
Secondo Sangalli questo fenomeno dimostra che le piccole imprese stanno attraversando una situazione molto difficile e di grave sofferenza, in particolar modo quelle che vivono di domanda interna, molte delle quali hanno già chiuso. Le loro storie sono la testimonianza drammatica della durezza del lavoro per imprese che non reggono più la crescente pressione fiscale e la carenza di liquidità con la conseguenza che sempre più imprenditori sono spinti a compiere gesti estremi. Va ricordato che il tessuto produttivo italiano è costituito in prevalenza da piccole e medie imprese che oggi sono letteralmente strozzate dalla crisi ed è sempre più difficile ottenere un prestito o aprire una linea di credito. Insomma occorre affrontare quanto prima l'emergenza.
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