Anche quest'anno, nonostante la crisi, molti italiani hanno deciso di non rinunciare alla settimana bianca e di trascorrere le vacanze invernali sulla neve. Ma non sempre le cose sono andate per il verso giusto per via di disservizi riscontrati sul luogo di villeggiatura, promesse non mantenute dall'agenzie turistiche e quant'altro. L'ADUC ha messo a punto una breve guida su come ottenere rimborsi e risarcimenti a fronte del danno subito per la vacanza rovinata. Per quanto riguarda i rimborsi, l'associazione ricorda che si possono ottenere per le spese effettuate, per la mancata prestazione di servizi e anche per i giorni di vacanza non usufruiti; è fondamentale però che la richiesta pervenga al tour operatore o all'agenzia
entro 10 giorni lavorativi dalla data di rientro a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando alla stessa tutto ciò che può essere utili ai fini della contestazione, come depliant, foto e filmati del luogo, copia del contratto stipulato, denunce per furti o danneggiamenti, certificati medici in caso di infortuni, testimonianze e dichiarazioni scritte. Anche nel caso in cui l'esito della richiesta sia negativo, si può trovare una soluzione ricorrendo al Giudice di Pace. Oltre al rimborso, è in alcuni casi possibile ottenere anche un risarcimento per danno, in particolar modo se la vacanza era in relazione a qualche evento speciale, come il viaggio di nozze, o se era relativa all'unico periodo di ferie disponibile durante l'anno. L'ADUC fornisce consulenza ai turisti tramite telefono, al numero 895.96.97.997, dal lunedì al venerdi dalle 10 alle 18, e online attraverso i documenti presenti nel sito o contattando direttamente l'associazione.

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