Il problema della tutela dell'ambiente non si può risolvere con una politica di soli cinque anni perché servono politiche costanti e prolungate nel tempo. Sono queste le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano pronunciate durante una cerimonia per la "giornata nazionale dell'albero" dedicata, quest'anno, alle vittime dell'alluvione che ha colpito Liguria e Toscana. Il problema secondo il Presidente è che ci vuole continuità, costanza e tenacia. "Dobbiamo prevenire i disastri - ha detto - guardando lontano, e poi contare sui giovani, sulle loro energie, sul loro slancio, sulla loro capacità di essere solidali e anche di correre rischi e sacrificarsi". Tutelare l'ambiente - continua il Presidente - significa anche "pensare alle energie rinnovabili che non provocano sfruttamento, non provocano danni all'ambiente o non hanno costi insopportabili". Ed è qui che occorre trovare sinergia tra ricerca scientifica, innovazione tecnologica, investimenti e formazione dei cittadini al rispetto del valore ambiente e all'utilizzazione migliore di queste risorse. A conclusione del suo discorso il Presidente si è rivolto agli studenti per invitarli a non limitarsi a protestare per quello che non va a scuola o all'università ma a fare anche proposte, "per sollecitare delle scelte" e "per indicare delle necessità che sono vitali per lo sviluppo del paese".

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