Dal 1° novembre 2011 le richieste per il godimento degli incentivi per l'assunzione dei lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi o iscritti nelle liste di mobilità, dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica. E' quanto si legge nella circolare n. 140 del 28 ottobre 2011 nella quale l'INPS precisa che tale nuova modalità è inizialmente introdotta, a decorrere dal primo novembre 2011, per le agevolazioni previste dalle leggi 407/1990 e 223/1991, le più rilevanti in termini di utilizzo; successivamente verrà estesa a tutte le richieste di agevolazione che non richiedano la compilazione di graduatorie o la verifica di capienza di fondi all'uopo stanziati. Le domande presentate con tale modalità, chiarisce l'Istituto, saranno sottoposte a controllo automatizzato e definite entro il giorno successivo; nello stesso tempo verrà aggiornata la posizione anagrafico-contributiva del datore di lavoro, consentendo l'immediato godimento dell'incentivo stesso. Sarà successivamente effettuata, a cura degli operatori di sede, una verifica puntuale circa la veridicità delle dichiarazioni rese dal datore di lavoro in sede di domanda. In questo modo - si legge nella circolare - grazie all'innovazione tecnologica e alla riorganizzazione interna dei processi, è possibile attuare, in modo pieno, il principio di autocertificazione
, per cui l'Inps riconosce e rende fruibili gli incentivi immediatamente, sulla base di quanto dichiarato dal datore del lavoro rinviando ad un momento successivo il controllo circa la veridicità delle attestazioni rese; la drastica riduzione dei tempi di definizione dei procedimenti finalizzati all'autorizzazione degli incentivi; l'attesa riduzione del numero di denunce contributive rettificate, spesso connesse proprio ai tempi di definizione delle istanze, fino ad oggi subordinata alla preliminare verifica della sussistenza delle condizioni previste; la standardizzazione del flusso di processo relativo agli incentivi, con una chiara individuazione delle competenze degli uffici dell'Inps nell'ambito del nuovo assetto organizzativo e la riduzione e razionalizzazione degli adempimenti degli operatori di sede.

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