È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la legge di conversione del decreto legge 138/2011 (manovra correttiva) recante Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Approvata in seconda lettura dalla Camera dei deputati il 14 settembre scorso la legge di conversione (14 settembre 2011, n. 148) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2011. Abbiamo più volte dato notizie dei contenuti del provvedimento e delle diverse modifiche intercorse. Ora il testo è stato reso definitivo. Potete scaricare il testo del DL coordinato con la legge di conversione, seguendo il link al termine di questo articolo. La manovra si pone l'obiettivo del pareggio del bilancio per il 2013 attraverso una serie dimisure che vanno dall'aumento dell'Iva, la cui aliquota passa dal 20 al 21%, sino all'addizionare della tassa automobilistica per i veicoli con potenza fiscale superiore a 225kw. Per quanto concerne le pubbliche amministrazioni, dall'anno prossimo, prende il via la spending review, per definire i fabbisogni standard dei programmi di spesa delle amministrazioni centrali dello Stato. Dal 2012 ci sarà inoltre la riduzione delle spese dei Ministeri per un totale di 10 miliardi di euro, spalmati nel triennio 2012-2014. Tagli anche sulle auto e gli aerei blu. Sul versante Enti locali
, le Province per il momento sono salve, ma il governo ha predisposto un ddl costituzionale per la loro soppressione.
C'è invece l'accorpamento dei comuni con meno di mille abitanti, con il salvataggio degli organismi quali il sindaco e il consiglio comunale. Dai tagli si salvano anche i Fas regionali. Quanto alla classe si è disposto un taglio del reddito pari al 10% della parte che eccede i 90.000 euro e de 20% per la parte eccedente i 150.000 euro. La manovra prevede inoltre che dalla prossima legislatura la carica di parlamentare diventi incompatibile con altre cariche pubbliche elettive (eccezion fatta per i sindaci di comuni come meno di 5.000 abitanti). Sul versante imprese, ci sarà poi l'aumento dell'Irap dello 0,3% per le imprese concessionarie. Per i soggetti che operano nel settore bancario e finanziario l'aliquota sale dello 0,75%. Robin tax per le imprese nel settore energetico con l'aumento dell'Ires che, per le società di comodo sarà maggiorata del 10,5%. Posticipata la decorrenza per il pensionamento di anzianità: secondo la manovra, il posticipo sarà di un mese per chi matura i requisiti nel 2012, due per chi matura i requisiti nel 2013 e di tre per chi matura i requisiti dal 2014. Le donne del settore privato subiranno un innalzamento progressivo del'età pensionabile
già dal 2014. Oltre al contributo di solidarietà per i super-ricchi e il carcere per l'evasione di imposte sopra a 3 milioni di euro e che rappresentoni il 30% del volume d'affari, la manovra prevede, per i lavoratori dipendenti, che, anche in deroga alle leggi nazionali, i contratti collettivi di lavoro aziendali o territoriali (che siano sottoscritti dalle associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative o dalle rso (rappresentanze sindacali operanti in azienda), potranno realizzare specifiche intese, con efficacia nei confronti di tutti i lavoratori interessati.
Testo della manovra correttiva (DL 138/2011 con le modifiche apportate dalla legge di conversione 148/2011)
Scarica il testo in PDF (le modifiche apportate dalla legge di conversione sono evidenziate in grassetto)

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