Da oggi registrare i contratti d'affitto online sarà più semplice grazie all'Agenzia delle Entrate che ha predisposto un servizio, intuitivo e veloce. Si chiama Iris e permetterà di registrare i contratti d'affitto attraverso un modello semplificato, nel caso che il locatore non scelga la cedolare secca. Per utilizzare il nuovo strumento dell'Agenzia
delle Entrate è necessario che i locatori e i conduttori non siano più di tre. E' possibile registrare online contratti d'affitto relativi ad unità abitative e a pertinenze locate congiuntamente all'abitazione. L'Ente rende noto, inoltre, che sarà possibile utilizzare Iris solo se verranno soddisfatte le seguenti condizioni: "tutti gli immobili presenti nel contratto siano censiti con attribuzione di rendita; il contratto disciplini esclusivamente il rapporto di locazione; il contratto sia stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell'esercizio di un'impresa, arte o professione; il contratto non dia diritto ad agevolazioni per l'applicazione dell'imposta di registro, come nel caso di contratti a canone concordato nei Comuni ad elevata "tensione abitativa". Il modello Iris deve essere inviato all'Agenzia
delle Entrate entro trenta giorni dalla stipula del contratto di locazione. La registrazione e il pagamento relativi al contratto d'affitto potranno svolgersi in tre soli step: nella prima pagina verrà chiesto di indicare i nomi e i dati fiscali del locatore e del conduttore; nella seconda pagina sarà necessario inserire i dati dell'immobile oggetto della locazione e le specifiche informazioni contrattuali; il terzo step, quello conclusivo, permetterà di pagare le imposte di bollo e di registro, automaticamente calcolate dal software, indicando le coordinate del proprio conto bancario.

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