Le nuove norme contenute nella manovra correttiva che ripristina il ticket di Euro 10 su prestazioni specialistiche e confermano quello da Euro 25 sui ricorsi impropri al pronto soccorso (codice bianco) non si applicano alle categorie esenti. È quanto afferma il Ministro della Salute che in una nota chiarisce: "al fine di assicurare ancor piu' a tutti, e soprattutto alle fasce deboli della popolazione, le prestazioni necessarie alla promozione e al mantenimento della salute, ho anche proposto al ministero dell'Economia di rimodulare le esenzioni ai ticket, per meglio ancorarle al principio dell'appropriatezza". Rientrano tra gli esenti i bambini e gli anziani con redditi familiari sotto i 36.150 euro annui, i disoccupati, i pensionati sociali e al minimo (con i loro familiari a carico), con basso reddito; gli invalidi, i malati cronici e gli affetti da malattie rare. Nella nota si ribadisce inoltre la possibilità per le Regioni di non applicare il ticket sulle visite specialistiche adottando in tal caso misure di partecipazione al costo delle prestazioni per mantenere un equilibrio economico finanziario.

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