I Consumatori europei sono poco informati e non competenti, incapaci di far valere i propri diritti. E' questo il dato sconcertante che emerge da un accurato studio di Eurobarometro, presentato in occasone del recente Vertice Europeo dei Consumatori 2011. L'incapacità di adottare forme di tutela, rende i cittadini europei più esposti a truffe e a potenziali frodi. Ma è l'incapacità di far rispettare le normative vigenti, anche facendosi scudo con le numerose associazioni nazionali a difesa dello stesso consumatore, a preoccupare di più. Dallo studio di Eurobarometro, inoltre, si evince la non consocenza delle forme più "elementari" di "garanzia": oltre il 58% degli intervistati non è in grado di leggere e di comprendere appieno gli ingredienti presenti sulle etichette dei prodotti alimentari ed oltre un terzo dei cittadini non conosce neanche il significato della sigla CE, credendo che tale sigla connoti la zona geografica di produzione del bene. Tale problematica ha un costo anche economico: i danni per i consumatori si aggirerebbero ad una percentuale di Pil
europeo intorno lo 0,4%. Un vero e proprio "salasso" per i cittadini che richiede interventi normativi comunitari immediati.

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