Cassazione: il comportamento dispotico del padre non viola l'art. 572 c.p.
La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. 35522/2004) ha stabilito che, all'interno di una famiglia, l'assunzione da parte del padre di un modello di "capo" prevaricatore e dispotico, pur costituendo "un comportamento deprecabile, quanto si vuole, se posto in relazione ad un pi� ampio moderno modo di gestire il rapporto familiare, improntato sulla parit� dei coniugi nelle decisioni sulla condizione familiare, che pu� integrare una valida ragione di separazione tra i coniugi, ma giammai pu� costituire ed integrare lesione del bene giuridico tutelato dall'art. 572 c.p.".
I Giudici del Palazzaccio, nel caso concreto, hanno altres� precisato che l'essersi il padre rivolto alla figlia con espressioni irriguardose "non pu� integrare quell'ipotesi di maltrattamenti, che richiede vicerversa un vero avvilimento psicologico della parte offesa".