Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 16/22 febbraio 2004) ha precisato che le dichiarazioni attribuite al Presidente della Astra/Demoskopea, secondo le quali il Garante avrebbe vietato di eseguire ricerche e sondaggi relativi a malattie, farmaci, comportamenti sessuali, sono prive di fondamento.
L'Autorit� ha infatti precisato che le sue autorizzazioni generali richiamano l'attenzione sull'esigenza che la raccolta delle informazioni per queste finalit� sia effettuata con il consenso scritto e fissano garanzie che precludono la diffusione di singoli dati personali, ma non ostacolano il compimento della ricerca e la diffusione dei risultati.
Il Garante infine ha sottolineato come le autorizzazioni hanno gi� adeguatamente contemperato la tutela dei diritti fondamentali con le esigenze della ricerca scientifica.