Il D.L. Rilancio mette in campo diversi interventi a sostegno delle famiglie, tra cui congedi e lavoro agile per i genitori, bonus baby sitter e reddito di emergenza

di Lucia Izzo - Il 13 maggio 2020 il Consiglio dei Ministri ha approvato il D.L. Rilancio, recante misure urgenti per la salute, l'economia il lavoro e le politiche sociali. Un provvedimento poderoso che è destinato al sostegno dell'economia e dei cittadini italiani a seguito dell'emergenza Coronavirus (Leggi: Decreto rilancio tutte le misure).

In Conferenza Stampa, il Presidente Conte ha preannunciato anche le misure a sostegno delle famiglie, messe in ginocchio dalle stringenti misure adottate per contenere la diffusione del virus: "aiutiamo anche le famiglie, che hanno figli, che devono fare i conti con i problemi anche delle scuole che sono chiuse, però con la didattica a distanza si pongono il problema dei figli a casa. Abbiamo anche un reddito di emergenza per le fasce della popolazione che in questo momento hanno bisogno di particolare protezione".

Congedi genitori

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Poiché il ritorno sui banchi scuola è rimandato al prossimo anno scolastico, il D.L. Rilancio viene in soccorso dei genitori che lavorano potenziando i "congedi" introdotti dal D.L. Cura Italia.

Si prevede che per l'anno 2020, a decorrere dal 5 marzo e sino al 31 luglio 2020, e per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a 30 giorni, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato abbiano diritto a fruire di congedi per i figli di età non superiore ai 12 anni.

Verrà loro riconosciuta un'indennità pari al 50% della retribuzione e i suddetti periodi saranno altresì coperti da contribuzione figurativa.

Bonus baby sitter e servizi integrativi infanzia

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In alternativa ai congedi, resta la possibilità di scegliere la corresponsione di un bonus per l'acquisto di servizi di baby sitting. Ma rispetto al decreto Cura Italia, viene ritoccato in aumento l'importo: anziché 600 euro, il bonus sale a 1.200 euro. Per i comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per il settore sanitario pubblico e privato il limite massimo è aumentato a 2.000 euro.

In alternativa, sarà possibile utilizzare il bonus per l'iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l'infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. La fruizione di tale bonus per servizi integrativi per l'infanzia è incompatibile con la fruizione del bonus asilo nido.

Reddito di emergenza

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Per il mese di maggio si introduce il "reddito di emergenza", destinato al sostegno dei nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, individuati secondo specifici requisiti di compatibilità e incompatibilità.

Il Rem sarà erogato dall'INPS in due quote ciascuna pari all'ammontare di 400 euro e le domande dovranno essere presentate entro il termine del mese di giugno 2020. Tra i requisiti che i nuclei familiari devono possedere per accedere al REM vi sono un determinato valore del reddito familiare, del patrimonio mobiliare familiare e dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Il Rem spetta a coloro che non possono accedere ad altre indennità, per questo è non è compatibile, tra l'altro, con quelle previste dal D.L. n. 18/2020.

Lavoro agile per genitori

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Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, si prevede che i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di anni 14, abbiano diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto degli obblighi informativi.

Tale possibilità è concessa a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione e, inoltre, nel nucleo familiare non dovrà esservi altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa o altro genitore non lavoratore.

La prestazione lavorativa in lavoro agile potrà essere svolta anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del dipendente qualora non siano forniti dal datore di lavoro.

Tax credit vacanze

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Per il 2020 viene riconosciuto un credito alle famiglie con un ISEE non superiore a 40.000 euro, un credito, relativo al periodo d'imposta 2020, per i pagamenti legati alla fruizione dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive dagli agriturismi e dai B&B.

Il credito, utilizzabile da un solo componente per ciascun nucleo familiare, è pari a 500 euro per ogni nucleo familiare con figlio a carico, a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e a 150 euro per quelli composti da una sola persona.

Ulteriori disposizioni per la disabilità e la famiglia

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Sempre a sostegno della famiglia e della disabilità, il D.L. prevede l'incremento delle dotazioni del Fondo per le non autosufficienze, a tutela dei disabili gravissimi e i non autosufficienti, del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e del Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità. Il decreto aumenta di 12 giornate, nei mesi di maggio e giugno 2020, i permessi retribuiti di cui alla legge n. 104/1992.

Incrementato anche il Fondo per le politiche della famiglia e la destinazione, per l'anno 2020, di una quota delle risorse ai comuni, per finanziare iniziative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, volte al potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre, e alla realizzazione di progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad implementare le opportunità culturali e educative dei minori.


Foto: 123rf.com
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