Gli addobbi natalizi possono essere sottoposti a limiti e divieti dal regolamento contrattuale o assembleare per tutelare la sicurezza e il decoro dell'edificio, per i trasgressori anche sanzioni come previsto dall'art. 7 disp. att. c.c.

Addobbi natalizi: i limiti

[Torna su]

Quando si avvicina il Natale è difficile resistere alla tentazione di decorare la casa. C'è chi inizia a districarsi tra stelle filanti e palli a fine novembre, altri invece, come da tradizione aspettano l'8 dicembre per iniziare a tirare fuori dalla scatole gli addobbi natalizi. Alcuni preferiscono pochi oggetti e di effetto, altri invece, presi dall'entusiasmo decorano a festa qualsiasi cosa.

A tutto però c'è un limite però, soprattutto se non si ha la fortuna di vivere in una casa singola e si abita in un condominio. In questo caso prima di farsi prendere troppo dalla creatività natalizia, allestendo vere e propri luminarie sul balcone o appendendo Babbi Natali in posizione di arrampicata è bene informarsi.

Il regolamento di condominio infatti potrebbe prevede dei limiti, soprattutto per tutelare il decoro e la sicurezza dell'edificio. Occorre infatti prestare attenzione a come vengono fissati e posizionati i decori per evitare che l"angioletto" cada dal terrazzo in testa a qualche passante o che le deliziose luci di Natale mandino a fuoco la tenda nuova dell'appartamento del piano di sotto!

Il regolamento può vietarli?

[Torna su]

Insomma, prima di abbandonarsi completamente allo spirito del Natale è bene sapere come, dove e quali decorazioni natalizie si possono installare sui balconi degli appartamenti condominiali, controllando se e cosa prevede al riguardo il regolamento condominiale. A tutela del decoro e della sicurezza del condominio, il regolamento contrattuale può infatti contenere regole ben più severe rispetto a quello assembleare.

Il regolamento contrattuale viene infatti predisposto da chi ha costruito il condominio e sottoposto agli acquirenti dei singoli appartamenti, che lo approvano al momento del rogito. L'approvazione di questo regolamento all'unanimità giustifica la previsione di vincoli e limiti decisamente più stringenti per la tutela dell'edificio condominiale.

Il regolamento assembleare, invece, è approvato in sede di assemblea e non necessariamente all'unanimità, ma a maggioranza. Questo consenso inferiore alle regole votate e approvate, è di ostacolo a una disciplina troppo severa e a divieti eccessivi.

Approvazione che si riflette inevitabilmente anche sugli addobbi natalizi. Il regolamento contrattuale infatti, a differenza di quello assembleare, può vietare anche installazioni che, seppur temporaneamente, vanno ad alterare il decoro architettonico dell'immobile o ne mettono in pericolo la sicurezza.

Come previsto inoltre dall'art. 70 delle disp. att. c.c., il regolamento può prevedere sanzioni per chi ne infrange le regole, a partire da euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800. Se quindi un condomino installa decori Natalizi non conformi alle previsioni del regolamento assembleare o vietati da quello contrattuale, rischia di essere sanzionato.

Gli addobbi di Natale violano il codice civile?

[Torna su]

Cosa succede se il regolamento contrattuale o assembleare però nulla dispone sugli addobbi natalizi in condominio? Si può fare riferimento a quanto stabilito dal codice civile in tema di decoro architettonico condominiale?

L'art 1120 c.c. comma 4 dispone che: "Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino."

La norma non ci dice cos'è il decoro architettonico. Per fortuna la giurisprudenza chiarisce che "Invero la nozione di aspetto architettonico di cui all'art. 1127 c.c. non coincide con quella di decoro di cui all'art. 1120 c.c. (che è più restrittiva): l'intervento edificatorio quindi dev'essere decoroso (rispetto allo stile dell'edificio), e non deve rappresentare comunque una rilevante disarmonia rispetto al preesistente complesso tale da pregiudicarne le originarie linee architettoniche, alterandone la fisionomia e la peculiarità impressa dal progettista."

Il decoro architettonico consiste quindi in una caratteristica permanente dell'edificio, tanto che la norma in cui è contemplato disciplina le innovazioni dell'immobile, che nulla hanno a che fare con gli addobbi natalizi, che hanno carattere puramente temporaneo. Essi infatti, così come vengono installati, finite le feste, vengono rimossi.

Tirando le fila quindi, se qualche addobbo natalizio non lede il decoro dell'immobile ai sensi dell'art 1120 c.c., perché trattasi di modifiche meramente temporanee all'aspetto del condominio, luci e Babbi Natali possono però ledere il regolamento contrattuale condominiale, che come abbiamo visto può vietarli e sanzionare il trasgressore.

Per non parlare poi del rischio di dover risarcire i danni provocati magari dal corto circuito delle luci di Natale o dalla caduta di qualche addobbo un po' troppo ingombrante sulla testa del condomino che passa sotto il balcone super decorato.

Leggi anche:

- L'albero di Natale non può disturbare il vicino

- Il regolamento condominiale


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: