Il drogometro è uno strumento in grado di accertare se l'automobilista ha utilizzato sostanze stupefacenti, come previsto dall'art. 187 del Codice della Strada, ma non ha valore legale

Cos'è il drogometro

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Il drogometro, nome tecnico Alere DDS2 Test kit è un apparecchio che rileva la quantità di sostanze stupefacenti nell'organismo tramite il prelievo di un campione di saliva.

In soli 8 minuti il drogometro riesce a rileva la presenza di 7 famiglie di sostanze stupefacenti:

  • anfetamine;
  • benzobiazepine;
  • cocaina;
  • metanfetamine
  • metadone;
  • oppiacei;
  • THC, presente nella marijuana.

A cosa serve

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Lo strumento è destinato alla rilevazione delle sostanze stupefacenti da parte degli agenti accertatori abilitati ai controlli stradali. L'art. 187 del Codice della Strada abilita infatti gli agenti della Polizia Stradale a sottoporre i conducenti, nel rispetto delle direttive impartite dal Ministero competente, ad accertamenti non invasivi, nel rispetto della riservatezza e della integrità fisica della persona.

Accertamenti, che possono essere eseguiti anche con apparecchi mobili e che servono per acquisire elementi utili che permettono poi di sottoporre il conducente ad accertamenti più approfonditi, come il prelievo di liquidi biologici e visite mediche.

Questo perché, sempre l'art. 187 del Codice della Strada, punisce chiunque guida in stato di alterazione a causa della assunzione di sostanze stupefacenti con la pena dell'ammenda fino a 6000 euro e l'arresto fino a un anno. Reato a cui consegue la sospensione della patente da uno a due anni.

Drogometro: Direttiva Minniti

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I pericoli della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti guida sono stati al centro di un importante documento. Il 21 luglio 2017, l'allora Ministero dell'interno ha emanato una direttiva importante (sotto allegata), nota come Direttiva Minniti, che si occupa di contrastare le principali cause degli incidenti stradali.

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Questa direttiva, avente la forma di una circolare del servizio di Polizia postale, ha infatti promosso l'utilizzo del drogometro, perché permette di effettuare un test immediato sull'automobilista per verificare l'assunzione di droghe prima di mettersi alla guida.

Valore legale test salivare

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Per quanto riguarda il valore legale del test salivare effettuato con il drogometro sono necessarie però alcune precisazioni.

Nel caso in cui Alere DDS2 Test rilevi l'assunzione da parte dell'automobilista di sostanze stupefacenti, questi, come anticipato all'inizio, viene sottoposto a prelievo ematico, al fine di suffragare l'esito del test. I prelievi vengono poi inviati per le analisi al laboratorio della Polizia di Stato a Roma, nel rispetto di un rigido protocollo.

Questo perché il test salivare per rilevare la presenza di sostanze stupefacenti, ad oggi, è ancora un test di primo livello. Solo dopo l'esito del prelievo ematico, che ha valore legale e che restituisce il risultato dopo una settimana - dieci giorni, è possibile sanzionare il conducente se lo stesso si era messo alla guida di un veicolo sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

Scarica pdf Direttiva Minniti

Foto: 123rf.com
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