Allo studio le nuove misure che dovrebbe contenere il decreto Ristori 5 per aiutare imprese, professionisti e famiglie in difficoltà

In arrivo il decreto Ristori 5

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Dopo l'approvazione dello scostamento di bilancio di 32 mld, necessario a finanziare il decreto Ristori 5, vediamo quali sono le misure che probabilmente verranno inserite nel nuovo provvedimento per continuare ad aiutare tutti coloro che, a causa della crisi economica provocata dalla pandemia in corso, si trovano in forte difficoltà economica.

Il Ministro Gualtieri dichiara positivamente che il Decreto Ristori in arrivo "sarà l'ultimo".

In ogni caso è necessario attendere ancora l'andamento della curva epidemica, perché se la situazione dovesse peggiorare, non è escluso che in Governo potrebbe essere costretto a chiedere nuovi scostamenti per erogare nuovi ristori.

Fondo esonero contributi autonomi e professionisti

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Dopo l'allarme lanciato dal Presidente di Cassa Forense relativamente all'insufficienza dei Fondi stanziati dalla legge di Bilancio 2021 per sgravare autonomi e professionisti dal pagamento parziale dei contributi previdenziali, il fondo probabilmente verrà rifinanziato, proprio grazie al decreto Ristori 5, di 1 miliardo e mezzo.

Addio al criterio dei codici ateco

Non è ancora certo, ma pare che il Governo sia pronto ad abbandonare definitivamente il criterio dei Codici Ateco, visto che i precedenti decreti Ristori, a causa di questo metodo, hanno finito per lasciare fuori dagli aiuti alcuni soggetti che, al pari di altri, hanno subito perdite importanti di fatturato. Si sta pensando di adottare in particolare un criterio in base al quale valutare le perdite effettive a posteriori per poi irrogare gli aiuti, ma anche di riformulare le percentuali di calo del fatturato che danno diritto all'aiuto.

Proroga cassa integrazione per imprese in difficoltà

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Il Ministro Gualtieri anticipa che verranno effettuati nuovi stanziamenti per finanziare la cassa integrazione per tutte quelle imprese che si trovano ancora in difficoltà. L'idea è di estendere la Cig Covid fino a 26 settimane per quanto riguarda l'assegno ordinario e la cassa in deroga e di prevede, come misura alternativa all'utilizzo della cassa integrazione, l'esonero contributivo.

Stop selettivo dei licenziamenti

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Il decreto Ristori Bis conterrà ancora il divieto di licenziamento, in scadenza il 31 di marzo 2021. Questa volta però i criteri applicati saranno più selettivi.

Nuove risorse per il reddito di cittadinanza

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Si parla anche di un rifinanziamento, che supera il 1 e mezzo per quanto riguarda il reddito di cittadinanza.

Intervento perequativo per chi è stato penalizzato

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Per rimediare agli errori fatti, si vuole mettere in atto anche un intervento perequativo per aiutare tutti coloro che, a causa dei criteri adottati con i precedenti provvedimenti, sono stati penalizzati.

Fondi in arrivo per trasporti, sanità, scuola e forze dell'ordine

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Alla sanità, per l'acquisto e la conservazione dei vaccini anti Covid, dovrebbero essere destinati ben 3 miliardi di euro, 2 invece i miliardi che dovrebbero essere stanziati per gli Enti territoriali e 1 per il trasporto pubblico. Fondi in arrivo anche per scuola e forze dell'ordine.

Le misure fiscali allo studio

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Dal punto di vista fiscale, ecco che cosa dovrebbe contenere il Decreto Ristori 5:

Stralcio scadenze fiscali

Il Ministro per lo Sviluppo Economico Patuanelli ha dichiarato di poter contare su 5,3 miliardi di risorse per "stralciare alcune scadenze fiscali di oggi" destinando una parte dei fondi ai contributi diretti e un'altra alle detrazioni d'imposta "che non saranno pagate dalle aziende."

Contrasto all'evasione fiscale

Sono ancora allo studio le misure che il Governo intende adottare per continuare il suo percorso di contrasto all'evasione fiscale, senza trascurare però quei casi in cui, a causa della pandemia, si sono verificate situazioni di particolare difficoltà che hanno impedito di fare fronte agli impegni con il Fisco.

Riscossione rimodulata

Si ha intenzione di rimodulare l'intera attività di riscossione per evitare la creazione di assembramenti presso gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate e per rendere più morbido l'impatto della procedura in un momento così delicato.

Rottamazione quater

Per il momento la rottamazione quater sui ruoli del 2018 e 2019 è ancora allo studio. Un modo per consentire a coloro che hanno debiti con l'Erario di mettere a posto i conti con il Fisco senza dover pagare sanzioni e interessi.


Foto: 123rf.com
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