Si puo' tenere il pane destinato alla vendita nel baule dell'auto. Se il prodotto non e' 'insudiciato', infatti, il panettiere non puo' essere condannato per il reato previsto dalla legge 283 del '62 che punisce la vendita di pane in cattivo stato. Lo ha stabilito la Cassazione che, con la sentenza 24799, ha cancellato la condanna a 2000 euro di ammenda inflitta ad Agostino S., che aveva tenuto 33 michette nel baule. Per la Suprema Corte non bastano le 'modalita' di conservazione dell'alimento per dedurne l'insudiciamento', e quindi per fare scattare la condanna.
Di diverso avviso era stato il Tribunale di Napoli che, nel maggio del 2002, aveva condannato il panettiere a 2000 euro di ammenda, pena condizionalmente sospesa, perche' teneva nel cofano della macchina 16 chili di pane da vendere. Secondo il giudice partenopeo, per stabilire la 'cattiva conservazione' bastava il luogo dove il panettiere aveva tenuto le michette. Contro la condanna ha protestato in Cassazione Agostino, sostenendo che la 'semplice conservazione del pane all'interno di un'autovettura, in assenza di alcuna dimostrazione che l'alimento fosse insudiciato', non e' idonea ad integrare il reato contestato'.

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